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Il Paradiso delle Signore 9 puntata 131

 Matteo prepara la colazione e la serve anche Marcello e Rosa. I due non sono molto loquaci. Lui prova un po' a scioglierli, parlando loro del titolo della sua canzone, ma gli interessati sono parecchio impegnati a non sfiorarsi inavvertitamente. La Camilli taglia corto e corre via. Lo stesso fa Barbieri, per evitare le domande del fratello.

Clima diverso in villa, dove Umberto ascolta con interesse Odile che gli parla della canzone e del titolo che hanno trovato lei e Matteo. Le sembra perfetto anche per la sua mamma: "Lasciati amare". Adelaide si è impegnata tanto per farsi accettare. Appena la Sant'Erasmo va via, Italo ne approfitta per chiedere a Guarnieri il permesso per assentarsi nel pomeriggio. Nessun problema.

Botteri arriva al lavoro e Delia lo raggiunge poco dopo, per riferirgli dell'interrogatorio di Barbieri. Gian Lorenzo la tranquillizza: nessuno dubita di loro. Anzi, h a un regalo per lei: i tarocchi della mamma. La Venere si sente in colpa per aver prestato attenzione a quello che le ha detto la Furlan. Non ci pensi più. Volti pagina, come ha intenzione di fare  anche lui.

Marcello si reca al lavoro, ma non riesce a concentrarsi. Ripensa a quanto è accaduto ieri sera con Rosa. Anche lei, in Caffetteria, in attesa di Odile, rivive il litigio e il bacio con Barbieri. 

Odile raggiunge l'amica, entusiasta. Lei e Matteo hanno scelto il titolo della canzone... "Lasciati amare", la sorprende la Venere. Lo sa già. Glielo ha detto Matteo. A proposito di Portelli, è sicura che tra loro non ci sia nulla? Sono buoni amici, le conferma la Sant'Erasmo. Non bisognerebbe mai innamorarsi di un'amico, no? Sì, meglio di no, la asseconda la Camilli, determinata a cambiare argomento.

In atelier Marta riferisce a Concetta e a Irene che la Tessuti Colombo non è in grado di fare gli aggiusti entro il fine settimana. La Puglisi si offre di fare lei le modifiche. Non basterà. Irene si mette a disposizione e si dice convinta che anche le altre daranno una mano. La Guarnieri si commuove per tanta partecipazione e solidarietà.

Fuori dalla Galleria, la Furlan indossa il capo della collezione e posa per la  rivista "Stile Italia". La direttrice supervisiona il servizio fotografico. Botteri la vede e le si avvicina per salutarla. Scopre così  che la donna sta pensando di dare visibilità alla creazione della stilista anche sulla rivista americana.

Irene informa le Veneri della nuova iniziativa. Elvira, Mirella, Delia e Agata si mettono a disposizione. Anche Rita è disponibile. Rosa si scusa, ma non riesce a fare anche questa cosa. La Cipriani aspetta che tutte si allontanino e poi parla con lei: qualsiasi cosa deciderà, in merito al suo futuro, loro due resteranno amiche.

Delia è la prima a salire in atelier per cucire. Ne approfitta per parlare con Concetta di Botteri. L'interessato rientra poco dopo, con un diavolo per capello. Trova inaccettabile che la Furlan si pavoneggi, con una creazione che è sua. In un eccesso di rabbia, sfila dalle mani della signora Puglisi il vestito che sta modificando, chiarendole che lui non si presta a queste soluzioni improvvisate. 

Marcello e Rosa s'incrociano nel corridoio. Lui la ferma. Devono parlare di quello che è accaduto. Sì... Quando? In serata? Magari cenano insieme.

In Galleria la Furlan si crogiola nel piacere della vendetta. Tancredi si dice contento per lei, ma non può fermarsi ad ascoltarla. Deve andare via. 

Roberto parla con Botteri, dopo la scenata in atelier. Lo capisce, ma bisogna restare lucidi e mantenere fermo l'obiettivo: migliorarsi sempre. Arriveranno altre collezioni, magari più belle. Per quanto riguarda quella presente, purtroppo devono chiedergli di collaborare. Hanno bisogno di quel capo modificato per non contenere le perdite. Gian Lorenzo si scusa. Collaborerà.

Rosa torna a casa. Indossa un vestito carino, si ripassa il rossetto, mette un po' di musica e attende Marcello. Barbieri arriva poco dopo. Lei finge di lavorare, ma si dice disposta ad apparecchiare subito. Squilla il telefono. Risponde lei. È Tancredi. Dovrebbe raggiungerlo in mezz'ora. Il preside ha accettato di farsi intervistare. Non possono rimandare? No. Decida lei cos'è più importante. Marcello le prende il cappotto e la aiuta a indossarlo. Vada. Ne parleranno in un'altra occasione.

Italo raggiunge Umberto nel suo studio. Il banchiere lo fa sedere e poi lo affronta: nel pomeriggio il suo investigatore l'ha seguito. È andato in uno degli appartamenti della contessa, in quello dove c'erano tracce di Adelaide. Serviva che nascondesse le prove? Come ha potuto? Sa che la contessa può morire? È state lei a chiederglielo, confessa l'uomo. Se vuole, si licenzia seduta stante. Non serve. Guarnieri si tranquillizza. Sua cognata non apprezzerebbe. Dov'è ora? Non lo sa. Adelaide ha deciso di interrompere i contatti anche con lui, ben consapevole che Guarnieri l'avrebbe scoperto.

Al Circolo Rosa ringrazia il preside e lo congeda con Tancredi. Ora ha il materiale che le serve per scrivere l'articolo. I due si intrattengono a parlare del passato della Venere, come insegnante. L'editore non manca di complimentarsi con lei per il suo talento e per la sua sensibilità e la invita a cena. Lei tentenna. Non dovrebbe... Lui insiste e lei accetta.

Marcello la attende a casa bevendosi il vino che aveva portato per loro. Rientra Matteo e trova il fratello solo e depresso. Rosa? Ha raggiunto Tancredi per un'intervista. E lui c'è rimasto male, intuisce Portelli. Il ragioniere si siede con lui e l'imprenditore gli racconta del litigio con Rosa e... del bacio. Matteo è incredulo. E lei? Non lo ha respinto, ma si sono fermati subito. Be', le cose si complicano. Che intenzioni ha? Marcello confessa di non averne idea.

***

Buonasera.

Non ci sono dubbi: a Rosa piace Marcello, ma si sente lusingata dalle attenzioni di Tancredi che, invece, sta prendendo la tangenziale. Cosa succederà? Dipenderà molto da Barbieri. Se lui svoltasse verso di lei, la Venere potrebbe arginare l'editore, ma se lui si mostrasse indeciso... A me questo filone intriga. Speriamo non si perda e che le cose non vengano trascinate a lungo. Immagino che Marcello sarà combattuto, soprattutto ora che saprà della contessa. Questo darà margini all'editore, ma se Tancredi non chiude con il passato, quanto pensa durerebbe con la sua giornalista preferita?

In questa stagione Umberto mi piace moltissimo! Ha preso di petto Italo e gli ha detto quello che penso anch'io! Siamo in piena sintonia sulla questione! Ma come si fa? Sei sei così devoto alla contessa, devi volere che viva! E dunque, non taci. La verità è che il maggiordomo, come tutti i dipendenti, sotto sotto odia il capo! Confessasse, così il suo comportamento apparirebbe chiaro e lineare.

Mi ha divertito un sacco il modo in cui Marcello e Rosa si evitavano. Credibilissimo. Si sono ignorati per anni e poi... L'assenza della contessa ha fatto miracoli! Non ci speravo più. All'inizio ho fatto sinceramente il tifo per loro. Poi, ho rinunciato. È arrivato Tancredi e la mia attenzione si è ridesta. Che fosse lui l'uomo giusto per la nostra Camilli? Invece ora hanno rimescolato le carte. Mi perdoni chi sostiene la coppia Barbieri e Sant'Erasmo, ma la storia con la contessa era chiaro dall'inizio che non sarebbe durata. Adelaide serviva a Marcello per arrivare in alto e lui era indispensabile a lei per mettere un freno a Umberto. Si sono fatti del bene a vicenda, ma le loro strade sono destinate a dividersi. Ora c'è da vedere solo quando la contessa libererà Marcello da ogni debito di riconoscenza. Lui non la lascerà mai. Le deve troppo. Almeno credo... Vedremo. Mi preoccupa Tancredi. Se Rosa lo molla per Marcello, l'anno prossimo lo brucia davvero il Paradiso!

Botteri ha sclerato! Ci sta! Mi sono rivista. Non si può sopportare, sopportare... A un certo punto si esplode.

Le Veneri tuttofare ora cuciranno anche gli abiti... Non oso immaginare cosa ne verrà fuori! Certo, era un'altra epoca e le ragazze imparavano a cucinare e cucire. Farei una faccia di schiaffi a Rita! È una falsa. Mente che è una meraviglia! Si è pure offerta di cucire!

Per il resto, la puntata mi è piaciuta. 

Vedremo domani.

Buona serata!

Marianna Vidal

Commenti

  1. E invece Umberto è stato il solito uomo tossico. Nessuno di noi vuole vedere la contessa morta, ma credo sia assolutamente in character con il suo personaggio che mai ha voluto pesare sui suoi cari e ha cercato di essere sempre indipendente decidere anche di voler morire a modo suo credendo che non ci siano più speranze. La mia chiave di lettura è questa, per quanto possa essere difficile da capire per chi si trova dall'altra parte. Occorre rispettare gli altri anche quando fanno qualcosa che non ci piace, la libertà è quello. La contessa sicuramente deve arrivare a capirlo che farsi vedere vulnerabile da chi ama non è una debolezza ma questo fa profondamente parte di lei . Umberto non è il capo di Italo infatti, non è nessuno per lui, il capo di Italo è Adelaide ed è a lei che lui è fedele, indimenticabile quando in primo daily, Adelaide andò via e Italo la seguì.
    Lo ha detto pure Roberto a Marcello di recente: il confine tra il possesso e la protezione è molto labile.
    La contessa ha deciso scientemente di tenere fuori i suoi cari e per quanto possa non essere condivisibile, è assolutamente da lei ed è lei a dover capire che sbaglia e tornare da loro, anche in una situazione simile.
    Marianna infatti penso che tutti all'inizio pensassimo prima o poi ad una maturazione del rapporto Marcello-Rosa, fermo restando che non si è mai capito se e quando le cose siano cambiate. Credo abbia ragione Matteo quando dice che sono simili ed è per quello che si scontrano e probabilmente è difficile trovarsi per loro. Lei per tanto tempo ha vissuto peggio di una monaca, lui non la vedeva e comunque era impegnato, lei ha rispettato quell'impegno. Poi come dice è arrivato Tancredi e la Camilli è stata attratta, da quest'uomo, lo è in qualche modo ancora....
    E adesso?
    Come dice lei, il versante Barberasmo non lo capisco, il rapporto è stato chiaro: un grande affetto, un bene reciproco che si sono fatti, ma non la storia della vita, perciò sarebbe un bene chiudere senza farsi davvero del male, visto che c'è stato davvero molto bene tra loro.
    Si il problema è più in ambito Tancredi.....

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    Risposte
    1. È vero che bisogna lasciare libere le persone che si amano di scegliere. Io non sono brava. Per questo mi riconosco nel discorso di Umberto. Se posso "salvarti" tento l'impossibile, anche se mi odierai. Non mi perdonerei mai di non averti fermato. Ma riconosco che a freddo è giusto così. Per quanto riguarda il triangolo Marcello, Rosa, Tancredi, una parte di me pensa che la Camilli potrebbe finire con Tancredi. Avrebbe senso. Ma gli autori si priveranno di Tancredi come cattivo? Se Rosa scegliesse Marcello, avrebbe un motivo valido per sabotare Marcello. C'è da considerare il fatto che Barbieri è nel grande magazzino in rappresentanza di Adelaide. Dunque, se lasciasse la contessa, continuerebbe a lavorare per lei?

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    2. E' un valore assoluto anche se non facile da attuare e da capire anche relativamente a quell'epoca in cui peraltro la malattia era ancora qualcosa legato molto al pudore. Poi a livello relativo consideri che la contessa è una donna molto indipendente, che non ha mai voluto pesare sugli altri e che ha vissuto tra questo desiderio (illudendosi su questo che la sua ricchezza e il suo lignaggio la rendessero non dipendente dagli uomini) e un Umberto che l'ha sempre trattata come una cosa e che anche oggi parla di lei come un soprammobile che deve "tornare al suo posto", che l'ha sempre gestita.
      Perciò deve imparare in qualche modo che non tutti sono tossici come lui e che contare sulle persone che ama e farsi vedere vulnerabili da loro non è da deboli. Non è un caso che il salvarla a tutti i costi è più credibile nella bocca di un Enrico, che è un medico, nella bocca della figlia e dei nipoti. Quello di Umberto è egoismo e possesso.
      Mah gli autori hanno sempre visto finora Tancredi come una sorta di cattivone, ma anche drammatico, di certo evolvere davvero non è un processo semplice per uno come lui. A me pare ovvio che nemmeno loro sanno che direzione prendere davvero, anche la cartomante parlava di un uomo di potere perciò l'ambiguità c'è.....
      In qualche modo sia Rosa che Marcello, lui prima di lei e lei ora , hanno avuto la possibilità attraverso due Sant'Erasmo di lanciarsi professionalmente, anche di sfondare, peraltro credo che Barbieri potrebbe avere anche altre opportunità nel tempo, mentre la Camilli è all'inizio, perciò a prescindere la domanda è se sarebbe facile scegliersi.....
      Questa è una storia che se dovesse portare alla formazione di Rosa e Marcello che potrebbe portare all'uscita dei due, perché non vedrei un reale futuro dei due li.....

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