Marta si unisce al padre e a Odile per la colazione. La figlia di Adelaide è uscita presto per prendere il giornale. L'annuncio è lì, come promesso da Tancredi.
La contessa, nascosta nel suo angolo, legge il messaggio della figlia. Le lacrime le rigano il viso mentre riflette su quanto le ha chiesto Odile.
Irene, Delia e Rita fanno colazione, dopo una notte in bianco. Le due coinquiline si accorgono che la loro ospite è piuttosto parca di parole. Anzi, la Venere perfetta è bravissima a schivare le domande personali. Confessa di essere sempre stata impegnata a lavorare per lei e la sua famiglia.
Mimmo prende un caffè nel locale di Salvo. Oggi c'è la manifestazione e il poliziotto è preoccupato. Spera che non ci siano scontri. Non è mai intervenuto in eventi simili. Agata sostiene che debba agire secondo coscienza, come scrive anche Sciascia. Ciro, però, gli consiglia di non ascoltare la figlia. Ha dei superiori e deve rispondere a loro.
Concetta controlla i capi cuciti dalle ragazze. Ci sono ancora dei vestiti da modificare, ma nel complesso... Non sono professioniste, ma hanno fatto miracoli. Landi concorda e annuncia che Botteri tornerà presto con nuove idee.
Salvo chiede a Ciro di non dimenticarsi della questione della culla. Il carrozzino spetterebbe al padrino. Ah, già... Marcello! Puglisi si offre di occuparsene, ma Amato non se la sente. È molto legato a Barbieri e preferisce chiedere a lui.
Nel suo ufficio, Marcello attende che il telefono squilli. Bussa Matteo con dei rendiconti. Il fratello si ferma un momento con lui. Non pensa che forse dovrebbe chiarire con Rosa? No, la sua priorità ora è Adelaide.
Agata passa dal papà per il pranzo. Ciro è solo nel locale. Ha visto Mimmo? Sì, era preoccupato per il corteo. La figlia si augura che vada tutto bene. Si preoccupa per il poliziotto? No, per i ragazzi! Ci sarebbe andata anche lei, se avesse potuto.
Concetta porta in magazzino i capi modificati e sente Enrico al telefono con la figlia. L'uomo non si fida troppo della cognata, anche se sa che vuole bene ad Anita. Confida alla sarta che, dopo la morte della moglie, la donna si era avvicinata molto a lui. Con la bambina erano diventati una famiglia, ma quando ha capito che la cognata provava qualcosa per lui, le ha chiarito la sua posizione. Lei, risentita, ha abbandonato anche la nipote, dimostrando di non essere affidabile.
La direttrice di Stile Italia entra al Paradiso per vedere la nuova collezione di Botteri. Irene le mostra uno dei capi, ma la donna non nasconde la sua delusione. Si aspettava qualcosa di più interessante e originale. Landi, vedendo la scena, si avvicina. La donna loda la concorrenza, ma la Cipriani sbotta, accusando i vicini di aver rubato l'idea al loro stilista. Roberto si affretta a spiegare che si è trattato di una spiacevole casualità.
Salvo e Alfredo si confrontano su come costruire la culla. Si unisce anche Ciro, ma appena arriva Elvira si zittiscono. La Venere nota la situazione strana e loro le dicono che stavano parlando di sedie da acquistare.
Mirella e Rita chiedono a Irene se quella che hanno visto era la signora Grimaldi. Sì, era lei. Eh? Farà un po' di pubblicità anche a loro? Irene lo dubita. Non dopo che ha accusato la concorrenza di aver rubato la loro idea. Rita, però, si lascia sfuggire che vorrebbe tornare indietro... Le altre due la guardano stranite. Che intende dire? La Venere perfetta le svia.
I Puglisi preparano la cena. Si sa qualcosa sulla manifestazione? C'era molta gente. Padre e figlia rischiano di litigare, ma si zittiscono alla presenza di Concetta. Squilla il telefono. È Mimmo, che non si unirà a loro. Deve trattenersi in commissariato, evidentemente è successo qualcosa durante la manifestazione. Per Ciro è colpa dei ragazzi. Agata non ci crede. Concetta la invita a riflettere: neanche dall'altra parte sono tutti cattivi. Mimmo non è un bravo ragazzo?
Mimmo vede Roberto in strada e lo avvicina. Com'è andata la manifestazione? Tranquillo. E lui? Ancora al lavoro? Sì, si è preso una lavata di capo dal suo superiore. Si è rifiutato di portare un ragazzo di sedici anni nella camionetta. Era terrorizzato. Lo ha lasciato andare. Roberto gli esprime il suo sostegno: ha fatto ciò che riteneva giusto.
Al Circolo, la Grimaldi chiede alla Furlan di accomodarsi con lei ai divanetti. Vuole parlarle. Sono vere le voci che la accusano di aver copiato l'abito da Botteri? Assolutamente no. La direttrice lo spera, ma ci sono troppe cose che non tornano: Botteri che fa un passo indietro, la collezione della Galleria uscita in anticipo, il Paradiso che non fa una campagna pubblicitaria per la sua collezione... Non sarà che non hanno le prove per dimostrare la sua truffa? Sono solo coincidenze. La Grimaldi glielo augura, perché una carriera può essere distrutta molto facilmente.
Odile, delusa per il mancato riscontro dell'annuncio, passa da Matteo. Lui la abbraccia e la invita a non mollare. Deve continuare a sperare. Triste, la Sant'Erasmo lascia il Paradiso, ma nell'ombra l'attende qualcuno... È la sua mamma. Odile, incredula e felice, corre ad abbracciarla, sciogliendosi in lacrime tra le sue braccia.
Buonasera. Quanto emozionante può essere l'abbraccio tra una madre e una figlia? Tantissimo. Come il messaggio scritto da Rosa per Odile e letto dalla persona interessata. Finalmente la contessa è tornata a casa. Quella pochette rivoltata ha toccato le corde giuste, ed io mi sono commossa. Speriamo che ora le cose si aggiustino. Adelaide di Sant'Erasmo non va via. Speriamo solo che nella prossima stagione sia più presente.
Questa cosa di Matteo che archivia il bacio con Rosa mi fa pensare che, nella prossima stagione, se ne pentirà.
Mimmo ha seguito il suo cuore e ora rischia un provvedimento disciplinare. Ha fatto bene? Ha fatto male? Non sono la persona giusta per giudicare. Io sono intollerante alle imposizioni, soprattutto quando vanno contro i miei valori. Spero solo che Mimmo abbia agito secondo coscienza e non perché influenzato da Agata.
Bello il rapporto di stima tra Roberto e Mimmo.
Speriamo che i suoceri di Amato non si offendano davvero. Alla fine di tutto questo tira e molla, ci mancano solo loro che non apprezzano il gesto.
Rita comincia a sbottonarsi. A breve scopriremo la sua storia.
E la Furlan? Ammetterà prima o poi di aver fatto una cosa grave? Inspirarsi a un altro va bene. L'originalità è rara. Tutti siamo influenzati dal lavoro altrui. Ma rubare l'idea di qualcuno, impedendogli di metterla in commercio per paura di essere accusati di plagio, mi sembra davvero troppo. Senza talento, non si va lontano. A meno che non si sfrutti sempre il talento degli altri, approfittando del bisogno dei più deboli. Persone che, per soldi, cederebbero i diritti sulle loro creazioni... Ma è piuttosto costoso per la stilista di un grande magazzino, no?
Ci sono ancora molte cose da migliorare, ma quest'anno si vede che ci stanno prestando più attenzione ai dettagli. Non tutti gli abiti sono stati modificati correttamente, e lo sottolineano. Finalmente, un'iniziativa non finisce a tarallucci e vino, anche se con un'ingiustizia. E per quanto le cose siano state tirate, c'è stato un po' più di movimento rispetto alla passata stagione.
Speriamo si migliorino ancora, per regalarci una stagione dieci emozionante.
A domani.
Intende dire che Marcello potrebbe ritrovarsi davanti alla verità ma troppo tardi?
RispondiEliminaA me sembra che Barbieri non "processa" a livello affettivo mai nulla di quello che vive e che fa. Partendo dall'assunto che mai è stato capace di contare fino a 10, ora sostiene che quel bacio non doveva capitare, è sorto dal nulla, e va bene ammettiamo di crederci; come dice Matteo però ha cambiato le cose e lui che fa? Fa finta di nulla, perché ora la malattia di Adelaide gli offre diciamo pure una comoda scappatoia legata anche al senso di colpa dopo che ha ammorbato Rosa per una marea di tempo. Come pensa di poter andare avanti con la contessa come se nulla fosse accaduto?
E se si dovesse svegliare molto più avanti (ossia nel prossimo daily) come pensa di giustificarsi?
Lui passa continuamente da un'ossessione all'altra, da un amore all'altro senza mai riflettere fino in fondo.