Marta raggiunge Enrico nel soggiorno e lo trova immerso nei libri, intento a studiare la situazione della zia. L'atmosfera viene interrotta dal suono del telefono: è Umberto, deciso a organizzare una riunione di famiglia.
Rosa si alza e trova in soggiorno solo Marcello. Chiede notizie di Adelaide e Barbieri, con espressione tesa, le spiega che la situazione è grave. Lui la ringrazia ancora una volta per l'aiuto, ma lei ribadisce che non è necessario: sono amici, no? Lui annuisce distrattamente, bofonchiando un "sì" appena percettibile, poi si affretta a uscire. Si vedranno più tardi, nel pomeriggio, precisa Rosa: ha un pranzo con Tancredi.
Irene, Delia, Agata e Rita vanno al lavoro insieme, complici e affiatate. Dall'altro lato della strada, la Furlan le osserva. La capocommessa la saluta con entusiasmo, ma l’altra risponde con un sorriso tirato.
Landi passa in caffetteria per la colazione e si intrattiene con Ciro, che si interessa alla collezione del Paradiso. Tra una battuta e l’altra, gli chiede di portare delle brioche a Mimmo, seduto tra i tavoli. Landi ne approfitta per scambiare qualche parola con lui: il poliziotto lo informa che nel pomeriggio ci sarà il provvedimento disciplinare.
Nel salotto di casa Guarnieri, Umberto incontra la figlia, Odile e Marcello. Ha contattato altri medici, ma le diagnosi non coincidono e l’intervento risulta estremamente rischioso. Lui sarebbe propenso a fidarsi di Corsi, l’altro specialista, e Marcello concorda. Odile, però, sottolinea che la madre dovrebbe essere coinvolta nella decisione.
In atelier, Irene viene sollecitata da Alfredo per la consegna dei modelli. Concetta, esasperata, protesta: ha bisogno di tempo, non ha ancora finito. Mirella, nel frattempo, consegna il suo capo con un sorriso soddisfatto. “Finito!” esclama, mentre la sarta tira un sospiro di sollievo.
Marta e Odile aggiornano la contessa sulle diverse opinioni dei medici. Umberto e Marcello cosa ne pensano? Continuerebbero la cura. Forse ci voleva proprio questa situazione per avvicinarli. E loro, invece? Marta si fida di Enrico, mentre Odile ritiene che la madre debba decidere autonomamente. Adelaide annuisce: ora che è tornata, non vuole più allontanarsi da loro.
Al Circolo, Rosa e Tancredi si incontrano. Lui esprime tutto il suo rammarico per il distacco della zia, ma forse è Adelaide a pensare che sia lui a non volerla vedere, gli fa notare la Venere. Perché non si chiarire con la contessa? Dovrebbe dirle che le vuole bene. Tancredi ammette che far da parte l’orgoglio non è facile. Le circostanze lo richiedono, insiste la Camilli.
Nel frattempo, Landi e Botteri chiacchierano, in negozio, con Delia e Rita, ringraziandole per il loro aiuto. Il direttore anticipa un piccolo bonus e si mostra ottimista per il futuro.
Tancredi decide di seguire il consiglio di Rosa e va a trovare la zia. Adelaide, con un sorriso sincero, lo invita ad accomodarsi. Lui, inizialmente rigido, si lascia andare e le confida il suo affetto. La contessa si commuove e, osservandolo, intuisce che c’è qualcuno nella sua vita. Tancredi non nega, e lei gli consiglia di tenersi stretta quella persona. Lui promette di provarci.
Mimmo raggiunge Roberto in redazione: i suoi superiori l’hanno sospeso per un mese senza stipendio. Gli hanno chiesto se si è pentito, ma la sua risposta è stata chiara: no. Non crede di aver sbagliato. Landi gli manifesta grande stima: uomini come lui possono davvero fare la differenza.
Italo raggiunge la contessa nella sua camera per sapere se ha bisogno di qualcosa. Lei ne approfitta per ringraziarlo di tutto e gli confida il dilemma che deve affrontare. Il maggiordomo le consiglia di affidarsi al suo intuito: finora non l’ha mai tradita.
Rita si prepara a tornare a casa e si congeda da Irene e Delia, ringraziandole per l’accoglienza. Ha ricevuto più di quanto meritasse. Perché? Perché era l’ultima arrivata e l'ora l'hanno accolta con calore.
Matteo rientra e trova Rosa intenta a cenare con latte e biscotti. “Sono lontani i tempi in cui zio Armando preparava i suoi risotti,” commenta malinconica. La tensione è palpabile. In quell’istante rientra Marcello e Rosa ne approfitta per comunicare la sua decisione: lascerà la casa. Matteo prova a dissuaderla, mentre Barbieri, con voce ferma, le dice che può restare, ma se non se la sente, è giusto che vada.
Tancredi e la Furlan convocano Rita. La sua familiarità con le altre Veneri non li convince: temono che possa parlare. Lei assicura che non lo farebbe mai, ma loro sanno che, col tempo, la situazione potrebbe cambiare. Meglio che vada via. La Venere fa resistenza. Capirebbero che era lei la talpa. Sì, forse è vero. Allora attenderanno ancora, poi andrà via.
Odile accompagna la contessa al Circolo, dove ha fissato un incontro con Enrico. Appena il medico arriva, la figlia si ritira. Perché dovrebbe operarsi? Perché potrebbe salvarsi la vita. Brancaccio la guarda negli occhi: lei è una donna forte, potrebbe farcela. Adelaide confessa di non sapere se è in grado di rischiare. La decisione spetta solo a lei, ma se sceglierà di operarsi, lui farà tutto il possibile per ridarle la vita che credeva di aver perso.
Buonasera.
Queste puntate ruotano attorno alla contessa, affrontando temi profondi e toccanti. Se foste al suo posto, cosa fareste? Accettereste una lenta discesa o rischiereste il tutto per tutto per riavere la vostra vita? Adelaide non avrà dubbi: sceglierà Enrico e la sua promessa di restituirle un futuro.
Commovente il confronto tra Adelaide e Tancredi: lui, apparentemente rigido, lascia finalmente trasparire il suo affetto. Lei capisce che nella sua vita c'è qualcuno e gli consiglia di non lasciarselo sfuggire.
Marcello rischia davvero di perdere Rosa e, per quanto la situazione sia complessa, la sua chiusura netta sembra segnare un addio definitivo a una donna che avrebbe potuto essere quella giusta per lui. Mi dispiace? Non saprei. All'inizio mi piacevano insieme, ma con l'arrivo di Tancredi ho iniziato ad appassionarmi a questa nuova possibile coppia. In entrambi i casi c'è un grande potenziale narrativo. Tancredi è affascinante, complicato, a tratti ostico, ma anche un uomo capace di dare molto. Marcello, invece, è leale, passionale, volubile e pieno d'amore, ma spesso la sua impulsività lo tradisce. E temo che anche questa volta possa accadere lo stesso. Vedremo. A mio parere, nulla si chiuderà a maggio: questa storia ha ancora tanto da raccontare.
In questa fase, Enrico mi piace molto. Non che prima non lo apprezzassi, ma superata la fase più lamentosa, ha ritrovato spessore. Mi chiedo se nella prossima stagione resterà a Milano: un medico nel magazzino del Paradiso sembra un po' sprecato. Vedremo cosa si inventeranno.
Mimmo ha fatto la sua scelta. Finirà davvero a lavorare nel magazzino del Paradiso? Se è ciò che lo rende felice... Ma viene da chiedersi: davvero prima di entrare in polizia non sapeva come funzionava quel mondo? O forse la manifestazione degli studenti è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Chissà, magari Landi gli proporrà di lavorare un mese in magazzino, giusto il tempo di capire cosa vuole davvero dalla sua vita.
Rita, questa volta, non tradirà il Paradiso, le Veneri e Botteri. Probabilmente racconterà tutto e la grande famiglia saprà accoglierla.
E poi c’è la Furlan. Merita una lezione e, dalle anticipazioni di domani, sembra proprio che continui a dimostrare di non meritare una seconda chance!
Buon fine settimana. A lunedì!
Marianna Vidal
Marianna, non crede che la domanda dovrebbe essere quale è quello giusto per Rosa?
RispondiEliminaPer me potrebbe essere più Tancredi che Marcello.....
Altrimenti in caso contrario li reputo entrambi sbagliati. Partirei dicendo che Rosa è una donna e una donna vuol stare con un uomo e non con un ragazzino.
Tancredi con tutti i suoi difetti è un uomo, Marcello è un ragazzino.
Tancredi è un uomo che è dovuto crescere prima del tempo, che in fondo anela a ritrovare quel ragazzino che ha dovuto raccogliere l'eredità familiare. Sa dare molto, ha ragione, e oltretutto non è facile lasciar andare l'orgoglio e oggi nella scena con la zia anche io mi sono commossa a vedere due adulti e di nobili natali, abituati in fondo ad avere molto pudore dei propri sentimenti aprirsi.
Marcello è ancora un ragazzino e per amare davvero si deve voler crescere, si deve comprendere il valore di chi ci circonda, lui vive continuamente in guerra con se stesso e con il mondo. Non potrà essere quello giusto per nessuna finché la sua volubilità e la sua impulsività lo renderanno inaffidabile.
Oggi Rosa ha detto molto a Tancredi dicendo che servirebbe avere il coraggio di dire sempre quello che si pensa e si prova, era rivolto a lui e lui ha seguito il consiglio ma era rivolto a qualcun altro che invece fa il contrario.
Comunque si, anche per me siamo solo all'inizio.