A distanza? gli domanda Gabriella. Sì, risponde Marcello. Voglio assicurarmi che faccia l’esame!
I due fidanzati si preparano a uscire e trovano sulla porta Agnese che è passata a salutare la nostra stilista. Gabriella è molto tesa per i bozzetti che deve mostrare a Vittorio. Non preoccuparti per lui, la rassicura Agnese. Il Paradiso è una grande famiglia e quando il padre rimprovera un figlio lo fa con affetto, perché spera che migliori, non per diseredarlo. A mio parere faresti bene a non venire al lavoro oggi. Rilassati, concentrati, e lavora da casa. Peccato che la creatività della nostra stilista si stia esaurendo. È quello che dice a Salvatore sul ballatoio. Non è vero, le assicura il suo ex. Devi solo pensare alle cose belle del Natale che ti piacciono tanto, tornando indietro nel tempo, quando non eri una stilista, ma solo una Venere. Prova ad attingere a quelle sensazioni, quando responsabilità e attese era lontane, e disegnavi solo per te stessa. È la svolta. Gabriella si mette al lavoro e finalmente il suo album si riempie.
Anche l’esame di Roberta è andato bene: trenta e lode.
Lo comunica a Marcello in caffetteria che lo annuncia a tutti i clienti. Esiste un fidanzato migliore di lui? Non voglio perderti, gli dice Roberta, ma lui insiste che non lo perderà. Sì, ora dici così, ma poi? Mi dici come si fa a dimenticare il cuore? Spegne ogni dubbio il nostro Barbieri.
Vittorio firma il libretto di giustifica di Pietro che non manca di lusingarlo, senza successo. Il nostro direttore, quale buon pubblicitario, conosce tutte le tecniche di convincimento e non si lascia lusingare da Pietro che a sua volta comincia a capire che ha un osso duro da combattere. Appena il nipote abbandona il campo, Marta gli telefona. L’umore di Conti sale alle stelle. Finalmente i due coniugi si confrontano e Marta ritrova l’uomo che ama alla follia che sa incoraggiarla e farla sentire importante.
Umberto è in procinto di partire per Roma, per un incontro alla Banca d’Italia, e per l’occasione vorrebbe portare con sé Federico.
Adelaide non accoglie bene la notizia. Attento a non restare deluso da tutte queste aspettative sul giovane Cattaneo, gli dice, ma lui non si lascia scalfire.
Al Paradiso, Luciano ha appena detto a Clelia di essere felice che suo figlio lavori con Vittorio, stando lontano dal banchiere, quando questi appare in negozio. Clelia prova a fermarlo, ma Guarnieri procede dritto per la sua strada: l’ufficio del genero, dove sa che c’è anche Federico. Ho bisogno di Federico per i prossimi due giorni… Vittorio è un po’ turbato. Te l’ho lasciato già la settimana scorsa e stiamo lavorando alla campagna pubblicitaria per Natale. Sì, ma tu sei bravissimo e riuscirai a cavartela da solo. No, commendatore. Mi dispiace, ma non posso accompagnarla a Roma. Ho preso un impegno con Vittorio e intendo mantenerlo.
L’idea di Vittorio è quella di invitare Gaiardone al Paradiso e chiede al nostro Cattaneo di fare un po’ di domande tra le clienti per capire se l’evento potrebbe suscitare il loro interesse. Federico fa ancora di più: intervista le Veneri e trascrive le loro risposte. Alle donne non interessa affatto il ciclismo, comunica sconsolato a Vittorio, che non la vede come lui. Dobbiamo leggere tra le righe… Tu credi?
Questa volta il grande maestro non ha convinto il suo allievo, ma è l’occasione giusta per Federico, per parlare con Pietro, assicurandogli che al fianco di Vittorio imparerà molte cose, perché è davvero una persona ingamba.
Umberto torna in villa per cena e invita la contessa a partire con lui, l’indomani, per Roma. Ah, no! Non ho alcuna voglia di fare il terzo incomodo. Ma saremo solo tu ed io. Come mai? Vittorio non ha dato il permesso a Federico di accompagnarmi. No, mi dispiace. Se me lo avessi detto prima… Impregni pregressi? Devo frenare la Gramini che è troppo intraprendente. Non è vero. Prima che entrasse la nostra contessa è riuscita a strappare un appuntamento al medico che ha operato il nostro Cattaneo e la incontrerà l’indomani.
Clelia si è messa in moto e ha trovato la casa perfetta per Luciano: un appartamento adatto a una famigliola come la vostra, assicura loro il proprietario di casa. La nostra capo commessa, infatti, per aggiudicarsi l’appartamento ha finto di essere la moglie di Luciano… Perché lo hai fatto? Perché i proprietari di casa sono diffidenti nei confronti di un uomo solo, mentre una famiglia è ben accetta. Sì, ma se dovesse fare delle ricerche… Tu paga sempre in modo regolare il fitto, non disturbare i vicini e sorridi quando vedi la moglie, perché è lei che comanda in casa.
Clelia, voglio che tu parli di me a Carletto, ma non come il ragioniere occhialuto, ma come qualcuno di importante per voi.
Insomma, un altro passo è compiuto.
Oggi Pietro non ha colpito. Anzi, a dire il vero mi è sembrato un pochino più pacato. Merito di Rocco, a parere di Vittorio… Speriamo sia vero. Personalmente ho trovato divertente le interviste delle Veneri che, quando interpellate, danno sempre il meglio di loro.
Mi è piaciuto Federico che ha rifiutato l’impegno con Umberto, per mantenere la parola data a Vittorio. Bravo, così si fa! Sarà un indizio di come si concluderà la vicenda tra Luciano, Federico e Umberto? Ci ho pensato oggi, quando Adelaide lo invitato a riflettere sulle delusioni che potrebbero arrivare da Federico. Il nostro Cattaneo scoprirà la verità sul suo padre biologico, ma sceglierà Luciano, anche se Umberto potrebbe offrirgli molto di più? Sinceramente mi sembra più che giusto. I dati genetici contano, ma padre è chi ti cresce, chi ti è vicino, chi ti insegna a rialzarti, chi ti dà il calore di una famiglia.
Quanto al resto, finalmente Gabriella si è sbloccata, attingendo alle sue origini e a quel passato a cui facciamo ricorso anche noi, quando abbiamo bisogno di essere coccolati. Brava Gabriella! Si te stessa e avrai successo.
A domani.
Io non la farei così facile. Intanto non è una gara tra due padri l'affetto di un figlio (ed eventualmente si possono amare entrambi, non è vietato) e invece dei due chi la sta ponendo come una gara è proprio Luciano. Luciano odia Umberto e ne fa una questione di competizione sull'affetto del figlio. Che poi Umberto abbia da offrire di più solo dal punto di vista economico è un altro discorso. E non direi che poi Luciano è stato questo grande padre: con Nicoletta ha fatto errori quasi irreparabili, con Federico il rapporto poi non mi ha mai colpito granché, legati ma anche tanta diversità, sono poco affini. Questa dinamica per cui uno è il padre perfetto e l'altro è un padre terribile non mi piace affatto perché la realtà è molto più complessa e complesse sono entrambe le figure paterne.
RispondiEliminaUmberto penso che sia cambiato molto nei rapporti personali: credo che abbia capito il valore degli affetti. Ha fatto tanti errori con Riccardo, ma ad esempio con Marta non è mai stato male anzi... Ora come ora, non credo abbia da offrire solo i soldi a un figlio, forse prima si , ora no.
Quanto a Luciano invece...