Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 84
Armando e Salvo, a colazione, provano ancora una volta a far
ragionare Marcello che ora ha anche l’appoggio della contessa. Vuole capire che
lui è molto di più del suo amore per Ludovica?
Maria è completamente presa dalle sue creazioni. Irene la
avvisa che, se non li toglie dal tavolo, potrebbe macchiare il suo lavoro con
il caffè. Clara rientra dalla messa. È andata dallo zio per capire cos’è successo
con Alfredo. E? Sembra tutto tranquillo, anche se il sacerdote l’ha
rimproverata per le iniziative eccessive di Perico.
Landi arriva in negozio e trova Vito che gli riferisce che l’azienda
francese che doveva mandare loro i corsetti li rimborseranno, ma a causa di una
grande nevicata, non potranno mandare loro la merce. Ne parleranno con la
Frigerio.
Matilde si affretta ad arrivare al lavoro, facendosi
accompagnare da Tancredi. Roberto la raggiunge, spiegandogli il problema. Sant’Erasmo
si intromette. L’azienda francese ha un’assicurazione? Il rimborso non è
sufficiente. Può chiedere ai suoi legali di interessarsi alla questione. La
moglie lo ringrazia e lui si allontana. Landi tace, ma appena resta solo con
Matilde le dice come la pensa: Vittorio non approverebbe l’idea di rivalersi su
un’azienda inadempiente per forza maggiore.
Armando passa per la caffetteria e approfitta dell’assenza
di clienti, per parlare con Marcello. Vuole fuggire in Australia per evitare Ludovica?
In parte, ma pensa anche a ricongiungersi a sua sorella e al nipotino. Be’,
questo lo capisce, ma se va, non deve tornare indietro. Deve provarci e
riuscirci. Se resta, invece, deve andare avanti, impegnandosi a voltare pagina
con la Brancia.
Flora arriva in atelier e riferisce alle ragazze del
problema con i corsetti. Parlano di Conti. Dov’è andato? A Bologna. Gran
problema. Il direttore avrebbe risolto. Paola è fiduciosa. La Frigerio è in
gamba. Il lavoro della Puglisi? A rilento. Ha scoperto che il modello a cui
aveva pensato esiste già. Flora le consiglia di tranquillizzarsi, di andare in
giro in cerca di ispirazione, come ha fatto lei, quando le è successo.
Funziona.
Ezio passa per l’ufficio dove lavora Veronica. Lei si dice
felice, ma è impegnata… Nota però che Colombo è strano. Così si alza e prova a
capire qual è il problema. Il suo compagno gli confessa di essere preoccupato,
perché il proprietario del capannone non si è ancora fatto sentire… Lei lo
rassicura, usa le parole giuste ed Ezio si riprende.
Umberto raggiunge Adelaide in villa. La contessa gli dice
che per il palazzo vuole il doppio della cifra offerta. Gli concede poche ore
per decidere se accettare o perdere il suo affare, perché se lui non lo acquista,
lei lo dona ai poveri bisognosi.
Gemma raggiunge la madre in caffetteria. Colombo? Non si
unirà a loro. È andato con Gloria per chiudere l’acquisto del fabbricato.
Veronica non riesce a nascondere il suo turbamento, ma si lascia smuovere dalla
figlia, che la invita a vedere le cose sotto un’altra prospettiva.
In magazzino Armando e Alfredo parlano dei corsetti che non
arriveranno. Perico lamenta l’assenza di Conti, ma Ferraris gli assicura che la
Frigerio risolverà. Arriva Salvo con il caffè. Alfredo si allontana e Amato
chiede al sindacalista se ha parlato con Marcello. Ha fatto, ma ora bisogna
aspettare. Lui, invece, cosa gli racconta? Comincia a trovarsi in difficoltà
con la caffetteria. Perché non assume Francesco? Si farebbe in quattro per lui.
Salvo promette di pensarci.
Maria guarda il flusso di clienti in negozio dall’alto, alla
ricerca di ispirazione. Vito le si avvicina e le consiglia di rilassarsi, di
fare una bella passeggiata, per fare ordine nella mente.
Landi passa per l’ufficio di Matilde che gli racconta di
aver risolto il problema dei corsetti: li invieranno per via aerea. Roberto si
dice ammirato e sollevato. Temeva che lei
approvasse i metodi del marito. No, non ragionano nello stesso modo.
Armando in caffetteria parla a Marcello della difficoltà di
Salvo. Ferraris pensa che debbano assumere Francesco. L’interessato arriva in
quegli istanti, dicendosi disponibile. Così il sindacalista chiarisce a
Barbieri che, come socio di Amato, può prendere una decisione anche per il
testardo, che fatica a chiedere aiuto. Francesco Rizzo è assunto. Salvo,
rientrando, non può che prendere atto della decisione di Marcello.
Flora torna a casa e trova Umberto seduto sul divano, con un
drink tra le mani. Cos’è successo? Deve trovarsi un socio, perché non ha tutti
i soldi che Adelaide gli ha chiesto. Perché non rinuncia? No, non vuole. E poi
il possesso di quel posto, riguarderebbe anche lei. Perché? È una sorpresa.
In villa, Italo annuncia a Matilde e a Tancredi che la
contessa non si unirà a cena con loro. I coniugi parlano di come lei ha risolto
la questione. Sant’Erasmo trova bizzarro il modo di agire in quell’attività
economica. Per sua moglie ci sono diversi modi di fare imprenditoria. A lei piace
la visione del Paradiso.
A casa Colombo si brinda al capannone e alla società con Gloria.
Ezio si lascia andare e parla con grande stima e ammirazione della sua socia.
Veronica si sforza di non ingelosirsi, ma Gemma intuisce e tira in ballo la
madre, invitando l’uomo di casa a riconoscere il contributo occulto della
Zanatta.
Marcello si reca al Circolo e chiede un whisky al bar.
Ludovica sopraggiunge in quel momento e lo vede. Gli si avvicina. Teme che lui
parta, ma non vuole dargli false speranze. Barbieri le chiarisce che non vuole
più soffrire per colpa sua. Dunque, qualsiasi decisione prenderà da ora in
avanti non sarà più affare suo.
La contessa, che ha osservato in disparte la scena, si
congratula con lui. Guarnieri pagherà il doppio della cifra offerta e lui sarà
un uomo ricco. Davvero? Assolutamente. Devono festeggiare.
Buonasera. Altra puntata interessante. Matilde si dimostra
all’altezza del ruolo assegnatole e si contrappone all’idea imprenditoriale di
Tancredi. Trovo interessante questo confronto tra due diverse visioni sul mondo
imprenditoriale. Gli imprenditori illuminati, capaci di conciliare guadagno ed
etica, si contano sulle dita. È molto più semplice fare lucro abbracciando la
visione di Sant’Erasmo e il cinismo è uno degli elementi che nella
caratterizzazione del protagonista di un certo tipo di narrativa fa sempre
presa. In questo caso, però, mi sembrava un po’ eccessivo fare ricorso agli
avvocati, quando potevano provare a risolvere la questione in modo più equo. La
visione di Conti, però, è davvero utopistica. Nella realtà non so quanto
pagherebbe il metodo Vittorio. È sicuramente bello da vedere, perché fa sognare
di poter trovare un lavoro come quello delle Veneri o di tutte le altre figure
che ruotano intorno a loro, ma nella realtà un’attività gestita come fanno al
Paradiso avrebbe breve vita.
Grande Armando che riesce a consigliare con affetto Marcello
e a far assumere Francesco per aiutare Salvo. L’ho detto più volte, ma io amo la
genitorialità di Ferraris che non ha figli di sangue, ma di cuore.
Oggi riflettevo su come gli autori giocano con noi. Prima ci
hanno annoiato con la storia di Ezio e Veronica, portando alcuni a odiare l’amante,
e ora ci mostrano il vero potenziale di questa donna per accompagnarla fuori da
una situazione spinosa, pronta per prendere la sua strada. La scena con Ezio mi
ha fatto pensare allo stereotipo di maschio che vuole sentirsi superiore e che
invece dipende interamente dalle donne. La Zanatta ha smesso i panni si
segretaria e ha indossato quelli di madre e amante che consiglia e consola il
suo bambino-uomo. Poveri noi! E lui, non pago, torna a casa e fa un elogio di
Gloria che, per carità, è una donna di grande fascino, infinite risorse, e
grande amore, ma è stato poco delicato, se pensiamo alla solfa che aveva fatto
alla compagna poche ore prima. Che poi Gloria sia la moglie, è tutta un’altra
storia. Pure lei, vocazione da martire fino alla fine. Si è innamorata di un
uomo a cui dovrà fare da amante, madre e socia. Felice lei, felici tutti.
Ho adorato e
invidiato la contessa oggi, quando ha detto al cognato che è così ricca da
poter rinunciare ai soldi del palazzo senza battere ciglio, dandolo in
beneficenza per il solo sfizio di farlo, se il banchiere non sborserà il doppio
della cifra offerta. Grande Adelaide! Per non parlare del regalo che fa a
Marcello, permettendogli di raggiungere quel benessere economico che tanto
agognava per conquistare Ludovica, mettendolo nella condizione di averlo solo
per se stesso.
Barbieri oggi ha scelto e anche se non ce l’ha detto resterà
a Milano, perché qui ha raggiunto dei risultati che gli permetteranno di voltare
pagina, senza dimenticare gli amici.
L’assenza di Conti si nota, ma sono contenta per lui e anche
per Tersigni che così ha potuto prendere parte a “Cuori” che io ho visto e
amato nella prima stagione.
Un ultimo pensiero a Flora che, dopo puntante in cui era
diventata insopportabile, è tornata a essere gentile, solare e sensata.
A domani.
Personalmente infatti non ho mai capito riguardo ad Ezio come potesse pensare di sostituire Gloria con Veronica, ma ancora oggi, non sono due donne intercambiabili. Ho l'impressione che tanto ami la Moreau quanto il suo ego di maschio ricerchi una donna compiacente che lo faccia sentire importante. Di fatto per come è egoriferito Ezio, se ci pensa nessuna delle due donne lo appaga davvero completamente. Alla moglie in fondo ha rinfacciato quello: l'essere una donna forte e autosufficiente ma perché rinfacciarglielo se lui non sa fare nulla senza di lei? Le ha rinfacciato in passato di essersene andata senza di lui, ma lui non ha mai avuto abbastanza attributi per nulla che riguardasse Gloria. E come padre, sappiamo bene che pure la figlia è autosufficiente e non dipende da lui. Temo che il suo sia il classico caso di persona che dovrebbe imparare a star da sola. Se ci pensa con la donna servizievole Veronica (che ora vogliono provare a rendere emancipata senza troppo successo, non in confronto a Gloria almeno), si sente incompleto, perché non prova la passione che gli fa provare Gloria: però contemporaneamente una donna come Gloria è troppo per uno come lui perché le donne così si prendono la scena (e come non potrebbe Gloria?) e il suo ego di maschio ne viene fuori ammaccato. Non so come la vede lei ma se nella questione Cattegaris credevo fosse giusto per tutti che i primi due stessero insieme e che Silvia avesse il diritto di rifarsi una vita, qui no.....Cosa ne pensa?
RispondiEliminaPenso che abbia ragione. Ezio vorrebbe una terza donna, una fusione tra Gloria e Veronica, prima di andare a lavorare. Nella realtà farebbero bene a mandarlo a quel paese tutte e due, nella fiction finirà con Gloria.
EliminaIo mi domando anche quello, siamo sicuri che finirà con Gloria? O la Moreau si trasferirà a Washington dalla figlia? O che finirà con Veronica?
EliminaIn generale credo che queste donne siano scritte entrambe con pregi e difetti, molto diverse tra loro, a tratti trovo e ho trovato Veronica parecchio insopportabile e Gloria troppo buona e troppo martire, ma in generale il personaggio del terzetto dal quale non è mai venuto fuori un pregio è proprio Ezio.
Non a caso loro due ne vengono fuori male quando fanno lo zerbino di Ezio. Però da sole sono meglio.
E comunque non so come la vede lei ma l'impressione è che stanno esaltando Adelaide facendola andare out of character e lo fanno facendo affossando ancora di più Ludovica.
RispondiEliminaIntendiamoci Ludovica in fondo ha la stessa mentalità di tempi Niccardo, quando drogava persone, fingeva gravidanze per farsi sposare, etc,,,non ha mai avuto un vero percorso e oggi continuiamo a vederla così: non le facevo sconti né prima, durante o dopo, però è coerente almeno con un non percorso. Detto questo, l'Adelaide che interagisce con il Marcello che è un ex delinquente, lo aiuta, si fa vedere con lei al circolo, lo manda in Svizzera non è la contessa perché Adelaide è colei che ad oggi quasi ancora schifa Nicoletta o comunque l'ha accettata per miracolo, non avrebbe mai aiutato il Marcello della situazione. Insomma di certo non se ne sarebbe andata via dal circolo al braccio di Marcello. Non mi fa effetto vedere Ludovica in questo stato: è solo il risultato di una non evoluzione e di un personaggio che ancora è molto simile ad anni fa nel vivere la vita e nella mentalità, ma secondo me non è l'unica colpevole di questa situazione come vogliono far apparire e per far emergere la contessa e Marcello.