Maria raggiunge le amiche nel soggiorno, per fare colazione insieme. Ha deciso d andare a Parigi? Non lo sa ancora. Le dispiace lasciare tutte loro, ma è consapevole che un'occasione come quella che le è capitata è imperdibile. Si dimenticherà di loro? Mai. Si rivedranno. E poi loro potranno farle visita a Parigi.
Alfredo entra in Caffetteria di pessimo umore e si siede al tavolo di Armando. Racconta a Ferraris e a Salvo il ricatto che ha subito. Ha rifiutato, vero? No, perché non può condannare Clara alla squalifica. Ma lei non glielo consentirà mai. Lei non deve saperlo, chiarisce loro.
In villa Adelaide raggiunge la nipote in salotto. Marta ha scritto le sue motivazioni per lo scioglimento del matrimonio, anche se ora le sembrano assurde. Lei ama Vittorio. La zia la invita a stare tranquilla: le presenterà qualcun altro all'altezza di Conti. Chi? Non lo sa ancora, ma presto ci sarà un evento utile anche a tal fine. Quale? Una festa per Marcello che sta per essere nominato imprenditore dell'anno. Dove si terrà l'evento? Al Circolo. Allora deve parlarne con Flora.
Matteo porta la madre in ufficio e le parla di Maria e del suo viaggio a Parigi. Silvana lo invita ad essere paziente con la ragazza che vive un momento non facile.
In atelier Maria ripensa a quanto si è detta con Matteo a proposito del loro amore. Entra Vito che spera di poterle parlare. La stilista ancora una volta prende tempo. Si vedranno questa sera da lei.
In Galleria Matilde riceve l'ennesimo no per la sua poltrona. Bussa Tancredi e si offre di aiutarla. C'è un'azienda a Chivasso che potrebbe realizzare la sua poltrona. Come mai sono liberi? Perché hanno una clientela ristretta e poi lui conosce l'artigiano. La moglie è tentata, ma rifiuta. Lui insiste. Così lei accetta. Quando potrebbero portargli il disegno? Anche adesso. Così sia. Ci vanno subito.
In negozio Irene ferma Alfredo per sapere della votazione. Il fidanzato, dopo averla evitata per tutta la mattina, le racconta quanto è successo con l'amico di Crespi. Irene vuole parlare con Leonardo, ma Perico non concorda. Quei due sono amici e molto probabilmente sono anche d'accordo nel ricattarlo.
Matteo rientra in ufficio e Marcello lo informa di essere sul punto di firmare l'accordo con Hofer. Portelli si dice felice per lui, ma non è molto entusiasta e Barbieri gli ricorda che anche lui avrà la sua parte. Il ragioniere gli assicura di non volere nulla. Sarà sempre debitore nei suoi confronti.
Maria raggiunge Irene nello spogliatoio per dirle che non andrà a pranzo con lei. Le racconta anche di Vito. Gli parlerà stasera, per dirgli che non lo ama. Ama Matteo. L'amica resta senza parole. È sicura? Sì. Matteo l'ha raggiunta a Parigi e ha capito che è lui quello giusto.
Marcello passa per la villa e dice ad Adelaide che venerdì andrà a Francoforte per firmare l'accordo con Hofer. Lei gli consegna il rinnovo della delega per operare sul suo conto corrente. La contessa gli parla anche dell'evento che vuole organizzare per lui al Circolo. Barbieri si dice felice, ma le chiede se potranno rendere pubblica la loro relazione. Assolutamente sì, gli risponde lei.
In Caffetteria don Saverio comunica a Vittorio e Marta che presto il loro matrimonio verrà sciolto. Non nasconde di aver sperato che si riavvicinassero. Sono così uniti, così in armonia... No, il loro matrimonio era finito da tempo. Il prete va via e i due ex restano soli. Conti invita la Guarnieri a pranzo, ma lei rifiuta.
In negozio Irene intercetta Crespi e lo ferma. Diretta, gli confessa di essere molto delusa. Lui assicura di non capirla. Lei gli dice della proposta del suo amico ad Alfredo. Non penserà che ci sia lui alle spalle di tutto questo? La Cipriani non sa più cosa pensare.
La contessa, infastidita, si reca in Galleria, avvisando Flora che una commessa ha osato fermarla, chiedendole chi fosse. La stilista la invita a dirle il motivo della sua visita. Vuole organizzare una festa al Circolo, per giovedì. Non è possibile. C'è un altro impegno. Be', può cancellarlo. Non può accontentarla. Se non lo farà, Adelaide si farà carico personalmente della faccenda, ma giovedì farà la sua festa al Circolo.
Alfredo incontra in Caffetteria Rota. L'uomo lo invita a non prenderla male. È uno scambio di favori. Perico lo ascolta e poi con un sorriso beffardo gli dice che le persone come lui e il suo amico lo fanno sentire orgoglioso di se stesso, perché evidenziano quanto siano piccoli in confronto a lui. Con loro intende Crespi? Vuole negare che ci sia anche lui dietro tutto questo? Aprea non si preoccupa di rispondergli.
Matilde raggiunge Vittorio nel suo appartamento e gli dice di aver trovato l'artigiano che la aiuterà a realizzare la poltrona. Come c'è riuscita? È merito di Tancredi. Ha accettato l'aiuto del marito e non il suo? Pensava di farcela da sola, ma oramai era tardi. Be', il lato positivo è che i rapporti con Tancredi stanno migliorando. Be', anche lui con Marta ha degli ottimi rapporti.
Flora raggiunge Umberto in salotto per parlargli di Adelaide. Gli racconta quanto è successo oggi. Gli chiede di parlarle. Lui prova a defilarsi, ma lei insiste. Così il banchiere promette di parlare alla cognata.
Vito si reca all'appuntamento con Maria. Lei gli parla dell'offerta di lavoro a Parigi, ma poi gli chiarisce che la loro storia è finita. Si sfila l'anello di fidanzamento e glielo restituisce. Quindi, è così che finisce un grande amore? Lei gli assicura di non aver mai voluto farlo soffrire. Lui la prega di dispensarlo dalla compassione. È chiaro che lei non lo amava più da tempo, per questo ha cercato altro. Vito si alza e prima di lasciare la casa le dice addio. Una lacrima solca il volto di Maria.
***
Buonasera. Vito si è dimostrato un signore ancora una volta. Maria, invece, ha finalmente fatto quello che doveva. L'ha tirata in modo inverosimile, ma alla fine c'è arrivata. Matteo sarà veramente quello giusto? Mah! Non ne sono così sicura, soprattutto alla luce di come si sta comportando con Marcello, ma vedremo. Lei, comunque, ha fatto bene a lasciare libero Lamantia che, finalmente, potrà decidere della sua vita come meglio crede. Il resto è tutto da vivere e da raccontare.
Marta e Vittorio presto saranno liberi di andare ognuno per la propria strada, ma questo che hanno appena vissuto è stata un'inutile parentesi, o capiranno che è stata offerta loro un'occasione unica da cogliere al volo? Vedremo.
Matilde accetta l'aiuto di Tancredi e, a mio parere, fa bene. Sant'Erasmo dovrebbe proseguire su questa strada, fino ad acquistare alla moglie una fabbrica da regalarle, per compensarla di quanto le ha tolto. A quel punto, dimostratole di essere davvero cambiato, può dirle: io sono qua, se mi rivuoi, parliamone. Naturalmente, non sarà come prima. Dunque, considerino bene se quello che vogliono è ritrovarci o allontanarci per sempre.
Perico, ovviamente, ha deciso di sottostare al ricatto, perché si sente in colpa con Clara, ma avrebbe fatto bene a mandare al diavolo il pezzente, ricattatore. Ha perfettamente ragione lui: gente come Rota è veramente piccola, piccola. Nella vita è meglio essere un perdente come Alfredo che un arricchito come l'amico di Crespi.
Leonardo è sembrato sinceramente offeso e secondo me costringerà l'amico a votare a favore di Clara, indipendentemente dal suo tornaconto personale, ma la diffidenza di Irene è più che giustificata.
Per quanto riguarda la contessa, è adorabilmente odiosa e noi la amiamo, ma ha ragione Flora. Non si può pretendere di avere tutto quello che si vuole, senza rispettare il prossimo.
Marcello giovedì viene nominato giovane imprenditore dell'anno e venerdì perde tutto. Qualcuno lo fermerà? Il fratello non sembra intenzionato a farlo, ma io confido sempre nel buon udito di Flora o in un colpo di sedere di Barbieri. Insomma, non potere far ritornare Marcello in caffetteria a servire caffè con il povero Salvo che si ammorba i lamenti dell'amico. Qualcosa accadrà prima e sarà un bene per tutti noi.
Speriamo che Matteo si redima. Vada in carcere e salvi il suo rapporto con Marcello. Gli conviene. La reclusione finisce. La fiducia del fratello, invece, la perde per sempre e anche in modo meritato.
Credo sia tutto per oggi.
Un appello agli autori: fate restare Vito a Milano. A Maria non piace più, ma noi lo amiamo, quindi resti per noi e ci racconti un'altra sua storia, ma questa volta regalategli un lieto fine.
A domani,
Marianna
Commenti
Posta un commento