Maria parla a colazione con le sue amiche della reazione di Vito e del suo dispiacere per la situazione che si è creata. Matteo lo sa che ha lasciato Lamantia? Non ancora, ma la preoccupazione della stilista è la famiglia. I suoi non ne saranno felici. Be', lei ha il diritto di decidere per se stessa.
In negozio Clara chiede a Irene di Alfredo. Al corrente su quanto è accaduto, non si dà pace. Non trova giusto che lui ceda al ricatto di Rota. Deve farlo, se vuole evitarle la squalifica, le ricorda la Cipriani.
Armando arriva in magazzino e trova Vito molto abbattuto con degli abiti fallati che devono essere sostituiti. Ferraris fa un cenno a Maria e Lamantia gli racconta quanto è successo ieri con la stilista. Ferraris si dice sicuro che le cose si risolveranno. L'imprenditore non ci conta.
In villa Umberto raggiunge la cognata in salotto per parlarle della serata di domani. La contessa lo asseconda. Tranquillizzi la sua fidanzata. Il suo scopo è solo quello di dare un giusto riconoscimento a Barbieri, ma capisce che la cosa lo infastidisca. Guarnieri le assicura che a lui non interessa. Ah bene, dunque, domani la serata in onore di Barbieri si terrà regolarmente al Circolo. Lo dice lui a Flora?
In direzione Vittorio e Roberto parlano della prossima fiera a cui parteciperanno. L'argomento scivola su Barbieri, giovane imprenditore dell'anno. Ragazzo in gamba, che fa parte della famiglia del Paradiso. Bussa Armando per chiedere loro cosa devono fare con gli abiti fallati. Landi propone di regalarli a don Saverio, ma Conti ha un'altra idea.
Matteo sta andando al lavoro, quando Umberto lo ferma. Portelli gli fa notare che potrebbero vederli, ma il banchiere lo rassicura. Sono solo poche chiacchiere. Cosa vuole? Venerdì Marcello firmerà. Come sta sua madre? Cosa c'entra sua madre? Ha favorito lui l'intervento. Potrà interessarsi, no? Sta bene. A parte questo? Nulla, vuole assicurarsi che non cambi idea. Se lo farà, andrà in carcere.
Marta si reca al Paradiso, su convocazione del direttore che vuole donare alla Casa Famiglia gli abiti fallati. Lei apprezza molto e trova gli abiti bellissimi. Maria è molto brava. Andrà via? Sì, pare di sì. Marta è sicura che troverà una valida sostituta.
In Caffetteria Alfredo consegna a Rota i documenti che consentiranno all'uomo di prendersi il brevetto. Ora manca solo la firma. Il farabutto va via e Irene lo incrocia. Vorrebbe dirgliene quattro, ma il fidanzato le assicura che non ne vale la pena.
Maria si reca in atelier e trova ad attenderla sul suo tavolo una busta che contiene una sua vecchia foto e una lettera di Vito, con la quale si congeda da lei. Non rinnega nulla. L'amore non è mai sbagliato. Le dice addio, augurandole il meglio. Entrambi hanno il diritto di essere felici.
In villa Marta ride alle battute della zia sugli abiti fallati donati da Conti. Sono vestiti quasi perfetti. Vittorio è stato generosissimo... Non capisce che il suo matrimonio è finito? Ha un'altra donna! La contessa, preoccupata, alza anche la voce. Deve andare avanti. È difficile, ma deve farlo.
Umberto si reca da Flora in Galleria per dirle che non ha convinto la contessa. La stilista non se ne stupisce. Alla fine si fa sempre come dice Adelaide. Guarnieri la invita a soprassedere. Si tratta solo di una serata. Perché non è così superiore anche lui, quando parlano di Barbieri? A lui non importa nulla di Marcello, le assicura il banchiere.
Matilde raggiunge Vittorio in ufficio, per portare il suo compagno a teatro. Stanno per andare, quando irrompe nello studio Roberto per dire al direttore che ha risolto la questione degli abiti fallati per la Casa Famiglia. La notizia del dono non fa piacere alla Frigerio. Lui assicura di non averlo fatto per Marta.
Clara esce dal Paradiso e si prepara ad andare a casa in bici. Armando la vede e si ferma a parlare con lei. Si confrontano sulla decisione di Perico. Lei non vuole che lui si sacrifichi ingiustamente. Ferraris non è d'accordo che lei rinunci alla sua carriera per lui. Alfredo ha sbagliato. È un testone, ma il sindacalista riconosce che ha un cuore d'oro. Per la Boscolo devono intervenire. È tardi. Firmava stasera al Circolo. Clara non si arrende. Sale in bici e pedala con tutta la sua forza.
Tancredi rientra in villa e trova in salotto Umberto. Adelaide e Marta sono uscite e Flora è chiusa in camera, adirata con il banchiere. Sant'Erasmo lo invita a riconoscere che ha le sue ragioni. Lui dovrebbe appoggiare la stilista nelle cose che contano per lei. Guarnieri relativizza, convinto che Barbieri avrà vita breve nel mondo degli affari.
Al Circolo Alfredo incontra Rota per la firma. Perico è sul punto di vergare il foglio, quando arriva Clara e senza farsi fermare dagli addetti alla sicurezza, irrompe tra loro, facendo in mille pezzi il documento. Rota le fa notare che questo le costerà la squalifica, ma lei chiarisce ai due uomini che non le importa. Non costruirà mai la sua carriera sulla rinuncia di qualcun altro.
Maria si reca dalla sua famiglia per dire loro che lei e Vito non stanno più insieme. Si addossa tutta la colpa, riconoscendo di non amarlo più. Agata si schiera dalla sua parte. La madre le chiede se è sicura, ma il padre s'infuria. Lei non si merita un uomo come Vito. Sì, è vero. Lui si merita una donna che lo ama, ma quella donna non è lei. E ha impiegato tutto questo tempo per capirlo? Sì, ha impiegato tanto tempo, perché lei ha davanti a se un modello di amore altissimo, quello dei suoi genitori, appunto, e lei, per se stessa, non vuole nulla di meno. La madre ammette di aver sperato in un finale diverso, ma le assicura il suo appoggio.
***
Buonasera. Maria fa la cosa giusta. Affronta i suoi e comunica loro di aver lasciato Vito, perché non lo ama più. Le reazioni in famiglia sono quelle che ci aspettavamo. Agata la guarda ammirata, ma la madre riconosce di aver sperato in un finale diverso e il padre s'infuria, ma è giusto che lei faccia quello che sente. Alla fine lo avrebbe sposato lei Vito, non gli altri. E a parte questo, Vito merita davvero una donna che lo ami. Nessuno si dovrebbe accontentare di qualcosa di meno.
E mentre Vittorio pensa a come compiacere Marta, la contessa riprende la nipote, invitandola a non fantasticare su qualcuno che ha già voltato pagina. Ma sarà vero? Io non credo.
Chi invece non si decide a farlo, con giuste motivazioni, è Flora che, ancora una volta, si vede costretta a chinare la testa al volere di Adelaide. Umberto non si scontra con la contessa e delude lei. Capirà prima o poi la stilista che il banchiere è ancora molto legato alla cognata?
Alfredo sta per cedere il suo brevetto, per porre rimedio al suo errore, ma Clara fa un gesto di grande altruismo e generosità: strappa il documento sotto gli occhi esterrefatti di Alfredo e Rota. Sarà squalificata? Io non credo, ma se anche fosse, n'è valsa la pena. Le persone perbene a questo mondo esistono, anche se sono poche, e il messaggio che hanno fatto passare oggi è bellissimo.
Tornando a Maria, siamo sicuri che la stilista parta? Io non ne sono affatto convinta. C'è troppo millantare. Il suo non sembra un vero addio. La Puglisi resta e resta pure Vito. La storia non è finita. Ce la portiamo dietro per la prossima stagione. Questa è la mia sensazione. Non so cosa sperare. Per me Vito merita qualcuno che voglia lui e solo lui, ma se questa donna divenisse Maria, nella prossima stagione? E se si invertissero i ruoli? Se fosse lei che, dopo averlo perso, corresse dietro a lui, deciso a voltare pagina? Sarebbe una beffa, lo so, ma oggi ho questa impressione. Magari mi sbaglio. Anzi, speriamo che mi sbagli, ma qualcosa nell'aria c'è. E Matteo? A mio parere non esce di scena. C'è anche lui nella prossima stagione. Speriamo sia redento e schierato in modo inequivocabile al fianco di Marcello.
Per il resto, cosa dire? Le situazioni principali si trascineranno fino alle ultimissime puntate. Spero, però, che ci concedano qualche finale felice. Tutto aperto fino a settembre, no, per favore!
Su Matteo, cosa dire? Non è bello, è bellissimo. Fuori dal set ancora di più, ma il personaggio, nella vita di tutti i giorni, è pesante assai. Maria penso non arrivi a trent'anni e giustamente sogna il grande amore, pieno di fuoco, di passione, di trasporto, ma se mai dovesse sposare Portelli, povera lei! Sai che pesantezza! La dolcezza con il tempo passa, soprattutto se la riservi solo alla persona che ami, mentre i traumi legati all'infanzia restano per tutta la vita, se non trattati adeguatamente, e lui ne ha tanti. Io non la invido affatto.
Detto questo, vi saluto e vi auguro una splendida serata.
A domani,
Marianna
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